Il primato del vapore
A cosa serve il vapore?
Direttamente o indirettamente a quasi tutto ciò che l’uomo produce, ma possiamo affermare che l’evaporazione e la condensazione dell’acqua hanno importantissimi effetti in natura.
Uno di questi è la formazione di quelle nobili muffe che rendono possibile la produzione del “Sauternes”, grandioso vino di Bordeaux.
Il vapore fornito in tanti anni da nostre caldaie a noleggio ha compiuto altre imprese: il collaudo di un prototipo ridotto di dissalatore nel porto di Ravenna, lo scioglimento della neve accumulatasi sul palazzetto dello sport di Milano con grave pericolo di crollo dell’intera struttura (1985), la bonifica dello stabilimento di Seveso e dell’area circostante dopo la fuoriuscita di diossina dagli impianti, lo scongelamento e la maturazione del tappeto erboso dello Stadio Delle Alpi a Torino (1990, Italia ‘90).
Ma anche il ripristino del riscaldamento di tubazioni contenenti composti di fluoro altrimenti irreversibilmente solidificati a seguito del sabotaggio di uno stabilimento chimico e il preriscaldamento dell’olio combustibile, nella fase di primo avviamento, durata circa un anno, di due grandi generatori di vapore in Arabia Saudita.
Abbiamo sempre affrontato sfide contro il tempo e contro difficoltà di installazione per arrivare al più presto a erogare l’energia termica.
Vogliamo solo ricordare due episodi tra loro distanti nel tempo ai quali anche la stampa ha dedicato qualche spazio.
Il Secolo XIX, 1980
L’impianto di riscaldamento è K.O.
al gelo i 600 bimbi del «Gaslini»
La «caldaia mobile» affittata dalla direzione del «Gaslini» per sostituire le due fuori servizio.
Il TIR del caldo è appena arrivato da Milano […].
È scoppiato il grande freddo a Genova e per poco non sono scoppiate due delle tre caldaie che assicurano calore e vapore al complesso ospedaliero «Giannina Gaslini» […]
Il Giorno, 2000 - Cronache di Sondrio
La Cartiera ha ripreso la produzione
Il proprietario: «È un vero e proprio miracolo».
TIRANO - La cartiera è tornata in attività.
Le previsioni sui tempi della ripresa produttiva, che in un primo momento erano sembrati azzardati, sono invece stati rispettati.
A due settimane dall’incendio che ha messo fuori uso il reparto caldaie […]